E RIVOLUZIONE COPERNICANA SIA . . .
E RIVOLUZIONE COPERNICANA SIA …
Sviluppo delle competenze, programmazione del lavoro, responsabilizzazione del dirigente manager, reclutamento e selezione del personale: sono questi i punti qualificanti a cui il mio impegno sindacale non può sottrarsi. È necessario rivendicare il potere e diritto dei lavoratori a pretendere un radicale cambiamento dell’ordinamento della P.A. attraverso una trattativa e – proficua e continua – collaborazione con Parte Pubblica. Basta pensare che il dipendente pubblico rappresenta un mero costo! Basta la delegittimazione e i continui tagli di personale e di risorse! È necessario che l’Amministrazione riconosca le persone che lavorano per lo Stato e per i cittadini. Rivendicheremo insieme le prerogative e i diritti – spesso disattesi – del personale Comparto Funzioni Centrali impegnati quotidianamente nella gestione e buon andamento degli istituti e dell’organizzazione penitenziaria nel suo complesso. È necessario attualizzare l’Amministrazione, digitalizzarla e renderla maggiormente innovativa, garantendo credibilità, concretezza, competenza e serietà di fronte a problematiche e avversità. Perseguiremo insieme, con tenacia e abnegazione, la tutela e salvaguardia delle professionalità di tutto il personale, di ruolo e precario, mediante: riqualificazione del personale interno, di formazione, di progressioni economiche, di benessere del dipendente, di miglioramenti organizzativi e professionali, di politica di misurazione e valutazione della performance. Sono necessari passi concreti e coerenti, ed è indispensabile realizzare un’inversione di tendenza rispetto al passato caratterizzato da azioni illogiche, contraddittorie e prive di legittimità come, per esempio, la gestione della mobilità del personale. Sicuramente ci attende un grande e attento lavoro ma INSIEME potremo raggiungere risultati positivi per la difesa, la valorizzazione e la tutela del Personale. Metteremo in campo un’azione sindacale indirizzata a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo del lavoratore in quanto persona – entità sociale, limitandone la libertà, l’uguaglianza e la dignità. Confintesa assicura responsabilità ed ha l’obiettivo di costruire relazioni di fiducia e lealtà con i lavoratori che cercano tutele, soprattutto in questi anni di crisi in cui deve essere assolutamente decisa e convinta la battaglia sindacale per contrastare quelle decisioni unilaterali e penalizzanti per i lavoratori. Siamo convinti che nonostante le ormai radicate incertezze si possa realizzare un nuovo “orizzonte” e si possa diffondere una “brezza di aria nuova” sull’Amministrazione penitenziaria per ripartire in propositive interlocuzioni istituzionali e collaborazione tra le Parti.
Il Referente CONFINTESA DAP
(Gabriele CAPOZZI)